L’ipotesi di un rally di fine anno? Ultima speranza per molti Italiani

 17 – Dicembre – 2012      L’attesa quanto prevista  evoluzione profondamente negativa dei dati economici italiani fa la sua apparizione,  si preannuncia un fine anno con tracollo di consumi e un primo trimestre 2013 con numerose chiusure di attività produttive e commerciali.  L’era degli scioperi e dello sciacallaggio sociale è alle porte.  

Rimane tuttavia elevata la probabilità di una forte ripresa del mercato azionario europeo ma anche Italiano oltre che del mercato obbligazionario. 

Il tipico RALLY di fine Anno stavolta condito da dati recessivi e disoccupazione in forte aumento.

Scommetto che molti lettori si domandano come potrebbe essere possibile questo scenario ??  

Premetto che questa domanda me la faccio anche io da tempo, tuttavia i segnali che arrivano dalle case d’investimento e dal mercato sono abbastanza chiari,  le azioni europee sembrerebbero per gli analisti a buon mercato e soprattutto ci sono molti titoli con fondamentali economici ottimi ma che sono stati iper venduti dal mercato, insomma si tratterebbe di un riassestamento che prevede una solida ripresa di molti titoli industriali Europei, qualche Bancario e soprattutto delle Aziende che più di altre fatturano nei paesi emergenti.

Ma non finisce qui, le attese sono anche di una accelerazione nel breve del mercato obbligazionario italiano con i BTP ad uno sprint di fine anno.

Incredibile ….. anche per me. 

Lo scenario scritto nelle prossime settimane sarebbe quindi quello di cui ho trattato numerose volte nell’ultimo mese, e confermato dalle attuali vicende politiche italiane.

L’entrata nuovamente in campo del cavaliere ha forzato i tempi dell’avvento della terza repubblica, il passaggio è destinato ad essere contraddistinto da:

1)      Discesa in politica di Monti prima di Natale con una sua lista elettorale appoggiata anche da altre liste di centro più o meno indipendenti , quali quella di Montezemolo e dei fuoriusciti dal PDL

2)      Smarrimento di tutte le altre forze politiche, PD, PDL , Lega,  Cinque Stelle, si troveranno in un campo di gara sconosciuto, nel quale i loro principali avversari non ci sono più, tutti all’opposizione senza programmi e senza leader.

3)      Programma politico che potrebbe prevedere una nuova Costituente che affronti interamente tutti i temi di ristrutturazione di uno Stato basato sulla Burocrazia e sulle Clientele, partendo dalle fondamenta: Legge elettorale e nuovo stato “Liberale”.

 

Se tale scenario verrà rispettato il “mercato” comincerà a scontare una vittoria di Monti e del nuovo partito delle riforme riportando:

1)      Spread verso 220

2)      Risalita di Bancari ed industriali

Attenzione,  tutto ciò potrebbe avvenire solo  in assenza di notizie allarmanti su economia e politica provenienti da altre parti del Mondo, in tal caso  assisteremmo a tutto ciò increduli ed altrettanto velocemente ci toccherebbe il compito di alleggerire velocemente le poche posizioni ancora esistenti su area euro e su Titoli di Stato.  La probabilità che questo scenario incredibile duri più di qualche settimana è molto bassa, subito dopo la fiaba si andrebbe incontro al risveglio nella certezza che i problemi Italiani ed Europei non possono essere risolti nemmeno in 10 anni. 

Purtroppo a meno di miracoli o di una Europa solidale,  la ristrutturazione del debito italiano è ancora lo scenario più probabile nel medio termine.

Se tutto ciò accadesse sarebbe il momento  ideale per consolidare alcune posizioni sull’Europa ed aumentare fortemente l’esposizione verso i  Bond e le azioni dei paesi Ex Emergenti.  In Europa l’atteggiamento deve essere assolutamente selettivo, orientato al dividendo e assenza totale di bond periferici (compreso Italia).

N.B. il presente articolo esprime semplicemente le opinioni dell’autore e sono rappresentativi  dell’attività professionale svolta.  In nessun modo i contenuti di questo articolo  sono da considerare consiglio d’investimento.  Per ricevere consigli e consulenza all’investimento è necessario incontrare un Consulente Finanziario, illustrare la propria situazione personale e finanziaria, misurare la propensione al rischio ed individuare gli obiettivi d’investimento.  Solo dopo queste  attività si potranno ricevere consigli personalizzati d’investimento. 

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